Comunicazioni rivolte al Personale Tecnico e Amministrativo

[21/01/2025]   Contratto integrativo per il personale dipendente – anno 2024 (stipulato in data 18.12.2024): Trattamento accessorio, Fondo comune di ateneo, Welfare integrativo.

Gent.mi, 

            vi informiamo che in data 18.12.2024 le parti negoziali hanno sottoscritto il contratto integrativo di cui in oggetto (vedi il seguente link:  https://amministrazionetrasparente.unimore.it/contenuto52933_anno-2024_63.html ).

            Con la presente intendiamo fornire indicazioni generali sugli esiti della trattativa e, con successive note, daremo spiegazioni più tecniche e specifiche su ogni singolo istituto.

            L’attività negoziale ha riguardato principalmente i seguenti ambiti:  

1)      Ripartizione delle risorse tra i vari istituti del trattamento accessorio e fondo comune di ateneo per l’anno 2024;

2)      Attivazione delle selezioni per le progressioni economiche interne all’area riguardante l’anno 2024;

3)      Attivazione del welfare integrativo di ateneo su ulteriori istituti, oltre a quelli già attivi per i sussidi asili e scuole di infanzia e abbonamenti sul trasporto pubblico.

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Punto 1) Ripartizione delle risorse per trattamento accessorio e fondo comune anno 2024:

Trattamento accessorio:

Si evidenziano di seguito gli aspetti più rilevanti:

a)       le parti hanno deciso di ridurre le risorse da assegnare al fondo per il lavoro straordinario portandolo ad un importo pari ad euro 19.000, con una riduzione di euro 10.000 rispetto allo scorso anno.

Le risorse risparmiate verranno assegnate, dall’anno 2025, per incrementare quelle disponibili per attivare le progressioni economiche interne all’area.

Le parti negoziali hanno previsto inoltre che, vista la riduzione consistente e stabile delle risorse da assegnare a tale istituto e la necessità di razionalizzare la ripartizione del lavoro straordinario, non verranno autorizzate liquidazioni di tali ore ai dipendenti che nell’anno precedente hanno percepito un importo complessivo per conto terzi superiore ad euro 3.000. 

Al fine di illustrare le principali novità riguardanti tale istituto verrà emanata apposita circolare dirigenziale.

 

b)    non vi sono ulteriori variazioni di rilievo da segnalare per l’anno 2024 rispetto la consistenza dei fondi degli ulteriori istituti contrattuali del trattamento accessorio (si veda disagio e rischio, fondi residuali performance organizzativa ed individuale) che mantengono anche i criteri dello scorso anno. Al riguardo si segnala che verranno emanate circolari dirigenziali specifiche per ogni istituto contrattuale.

 

Indennità di specifiche responsabilità ex art. 117 delCCNL areee degli operatori e collaboratori e posizioni organizzative e professionale area dei funzionari ex art. 87 del CCNL:

Gli organi di ateneo nella seduta del 20.12.2024 hanno approvato il nuovo regolamento che disciplina le modalità di conferimento ed i criteri generali di graduazione degli incarichi di specifiche responsabilità e quelli organizzativi e professionali adeguandosi alle nuove disposizioni del CCNL  (pubblicazione al link  https://in.unimore.it/intra/docinterni/circolare.html?u=rs&av=112  ).

In tale seduta sono stati deliberati gli incarichi conferiti dalla data del 1.1.2024 fino alla data del 31.12.2025 al personale degli operatori, collaboratori e funzionari secondo le nuove disposizioni del contratto nazionale del 18.1.2024 (pubblicate al link   https://in.unimore.it/intra/docinterni/arcircolari.html?cav=RIRE ). Gli importi delle indennità e la graduazione non sono state modificate rispetto allo scorso anno, in quanto l’entità complessiva del fondo parte stabile del trattamento accessorio non è aumentata con il nuovo CCNL e tengono conto della distinzione effettuata dal CCNL tra posizioni di specifiche responsabilità per le aree degli operatori e collaboratori (art. 117 del CCNL) e posizioni organizzative/professionali per l’ area dei funzionari (ex art. 87 del CCNL), come segue:

Art.117 Specifiche Responsabilità

(Area degli operatori e collaboratori):

Importo Indennità

Specifiche responsabilità 

CATEGRORIA B      

Euro 2.754,16

CATEGORIA   C       

Euro 1.922,17

CATEGORIA   D        

Euro 1.491,84

Transitoria - CATEGORIA   E

Transitoria fino a sottoscrizione del nuovo CCNL    

Euro 1.147,56

Transitoria - CATEGORIA F      (solo per le strutture dei centri   e dell’amministrazione centrale)     

Transitoria fino a sottoscrizione del nuovo CCNL

Euro 1.033

 

Art. 87 Posizioni organizzative e professionali

(Area dei funzionari):

Importo Indennità posizioni organizzative e professionali

CATEGORIA   A   

Euro 5.164,57

A2 Sup 

Euro 4.900

A2 Inf

Euro 4.800

CATEGRORIA B      

Euro 3.729,59

CATEGORIA   C      

Euro 1.922,17

CATEGORIA   D        

Euro 1.491,84

CATEGORIA   E     

Transitoria fino a sottoscrizione del nuovo CCNL -

Euro 1.147,56

CATEGORIA F      (solo per le strutture dei centri   e dell’amministrazione centrale)     Transitoria fino a sottoscrizione del nuovo CCNL -

Euro 1.033,00

Gli incarichi per il personale dell’area dei funzionari saranno conferiti mediante atto scritto e motivato.

Tale indennità annua, lorda per 13 mensilità e revocabile viene corrisposta annualmente diversamente per le aree degli operatori e collaboratori rispetto a quella dei funzionari (a differenza di come avveniva negli anni scorsi) come segue:

1)      area degli operatori e collaboratori per intero al termine dell’anno di riferimento

2)      area dei funzionari per due terzi al termine dell’anno di riferimento

La parte variabile di 1/3 di cui all’art. 87, comma 2, viene erogata a seguito degli esiti della valutazione della performance.

In considerazione della rilevanza dell’incarico affidato rispetto agli obiettivi da conseguire l’indennità di risultato (1/3 dell’indennità) viene attribuita come segue:

 

  1. il Personale che ricopre una posizione organizzativa o professionale inferiore alla categoria A, A2 sup, A2 inf. o B che consegue una valutazione positiva nella performance individuale ottiene il 100% del terzo di indennità spettante

 

  1. il personale che ricopre una posizione organizzativa o professionale pari alla categoria A. A2 sup, A 2 inf. o B viene valutato in base ad una scheda che va a misurare il grado di efficienza, efficacia e produttività dell’attività svolta attribuendo dei punteggi per parametro valutativo. La somma di tutti i punteggi determina un valore complessivo al quale corrisponde una valutazione finale che da diritto alla corresponsione (diversificata per fasce di punteggi ottenuti) di differenti percentuali di indennità di risultato rapportate all’importo massimo attribuibile (che, ai sensi dell’art.87 – comma 2 –, è pari ad un terzo dell’indennità di posizione individuata nell’anno di riferimento,) come segue:

da 81 a 90 punti =  100% - importo max attribuibile

da 78 a 80 punti = 89,9% dell’importo max attribuibile

da 63 a 77 punti = 75% dell’importo max attribuibile

da 45 a 62 punti = 35% dell’importo max attribuibile

inferiore a 45 punti            = Valutazione potenzialmente non positiva al fine della corresponsione dell’indennità di risultato-

 

Al fine di assumere i nuovi orientamenti del CCNL 18.1.2024 riguardo al sistema di valorizzazione delle posizioni di responsabilità di cui agli artt. 87 e 117 che prevede un possibile aumento delle indennità apicali mantenendo le stesse risorse complessive, le parti hanno convenuto di mantenere le posizioni di categoria E ed F fino alla data di sottoscrizione del nuovo CCNL. Successivamente verranno apportate modifiche e nuovi provvedimenti di graduazione delle posizioni nelle strutture dove tali posizioni E ed F sono state stralciate, conformemente alla nuova riorganizzazione delle strutture di ateneo ed in base ai singoli budget assegnati a ciascuna struttura.  

 

A partire dalle posizioni decorrenti dall’anno 2026, l’individuazione sarà preceduta da apposito avviso interno, pubblicato sul sito web dell’Ateneo, a cui i dipendenti interessati potranno candidarsi, per la massima apertura nelle modalità di conferimento degli incarichi in modo da valorizzare le competenze in ateneo. La valutazione avverrà sulla base della corrispondenza delle esperienze professionali, conoscenze, capacità, motivazioni, aspirazioni individuale con il profilo della posizione da ricoprire. Gli incarichi saranno formalizzati con atto scritto e motivato.

 

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Fondo comune di ateneo: le parti negoziali hanno presentato una richiesta al Consiglio di amministrazione, che nella seduta del mese di novembre ha approvato, di aumentare, a decorrere dall’anno 2024, la quota parte da riservare al personale tecnico-amministrativo per il fondo comune, rispetto a quella complessiva del 10% destinata al Bilancio Universitario (ex art. 3 lett d) del regolamento delle prestazioni a pagamento per conto terzi- vedi delibera CDA del 27.11.2023), dal 6% all’8 %.

Pertanto si auspica che il fondo in argomento tenderà ad incrementare nei prossimi anni, qualora però gli introiti per prestazioni in conto terzi si attestino entro i valori degli ultimi anni .

Per il momento le parti negoziali hanno raggiunto il comune sforzo di mantenere le medesime risorse di budget degli scorsi anni (per un importo pari ad euro 361,718,16 al netto oneri carico ente e lordo dipendente), pur in presenza di un calo del fatturato per conto terzi.

I criteri di ripartizione di tali risorse non sono cambiati rispetto all’anno 2023.

 

Punto2) Progressioni economiche interne all’area

            Le parti pubblica e sindacale hanno contrattato di destinare a tale istituto euro 40.335,07 (per il personae delle aree degli operatori , collaboratori e funzionari) ed euro 2.200,00 per l’area ep per attivare le progressioni interne alle aree.

Il bando per partecipare alle selezioni verrà pubblicato nei primi mesi dell’anno 2025 ma gli incrementi stipendiali decorreranno già dalla data dell’1.1.2024 (anno di sottoscrizione del CCNL).

            Tali procedure sono selettive, disciplinate secondo quanto previsto dall'articolo 23 del d.lgs. n. 150/2009, dall’art. 86 del CCNL e dal regolamento pubblicato al link https://amministrazionetrasparente.unimore.it/contenuto52933_anno-2024_63.html.

Il numero stimato degli aventi diritto è pari a n.184 unità di personale mentre le risorse possono coprire un numero di progressioni economiche pari a n.26 per una percentuale del 14 %.

Verranno elaborate graduatorie diversificate per ogni area contrattuale ed i vincitori verranno individuati entro il numero consentito dalla disponibilità di risorse destinate a ciascuna graduatoria di merito prevista sulla base delle risorse stanziate per ciascuna area e dei criteri elaborati con il predetto regolamento.

I differenziali stipendiali verranno attribuiti in relazione alle capacità professionali acquisite, all’esperienza professionale maturata ed ai risultati individuali rilevati dal sistema di valutazione (media degli ultimi tre anni del punteggio annuo ottenuto nella valutazione della performance individuale). La partecipazione alle procedure selettive è riservata al personale tecnico amministrativo bibliotecario che abbia maturato almeno quattro anni di servizio effettivo, nella posizione economica immediatamente inferiore alla data del 31.12.2023.

3)      Attivazione del welfare integrativo di ateneo su ulteriori istituti, oltre a quelli già attivi per i sussidi asili e scuole di infanzia e abbonamenti sul trasporto pubblico.

Sarà possibile richiedere un contributo assistenziale annuo pari a massimo 100 euro quale corrispettivo per le spese per prestazioni specialistiche, per prestazioni mediche o cure odontoiatriche, servizi di assistenza a familiari e/o anziani non autosufficienti, anche per familiari a proprio carico, sostenute a decorrere dalla data dell’1.1.2024 e fino al 31.12.2025. Con successiva nota verranno date modalità e termini per richiedere tali contributi.

Al riguardo si fa presente che per il momento le disposizioni legislative e contrattuali non ci consentono di stipulare convenzioni con assicurazioni per prestazioni sanitarie integrative di maggiore respiro, utilizzando risorse ulteriori rispetto a quelle molto limitate del trattamento accessorio sulle quali gravano, per ora, tali contributi. Rimane inteso però che, qualora le disposizioni legislative lo consentiranno, l’amministrazione provvederà a potenziare tali contributi attuando sistemi di welfare  più vantaggiosi per i dipendenti.

 

Circolare a firma del Direttore Generale Luca Chiantore e della Dirigente Dir.Organizzazione,Programmazione, Sviluppo RU Maria Raffaella Ingrosso

Comunicazione da Direzione Organizzazione, Programmazione, Gestione Risorse umane

» Comunicazione presente in UnimoreInforma - Numero 165 - settimana 16-22 gennaio 2025