Comunicazioni rivolte al Personale Tecnico e Amministrativo
[22/10/2025] Sintesi del lavoro svolto dalla CPTA nel triennio 2023-2025
La CPTA si è riunita in data 13 ottobre 2025 per fare il punto in merito al proprio mandato e redigere una sintesi del lavoro svolto nel triennio 2023-2025.
Nel triennio 2023–2025 la Consulta del personale tecnicoamministrativo (PTAB) ha operato come punto di raccordo stabile tra la comunità dei dipendenti e i vertici di UniMoRe, con una doppia traiettoria: accompagnare la riorganizzazione amministrativa e, insieme, rendere più equo e sostenibile il lavoro quotidiano attraverso regole chiare su lavoro agile e chiusure, formazione tracciata e accessibile, azioni di inclusione e misure di welfare. Questo impegno ha prodotto risultati tangibili ma ha anche messo in luce criticità strutturali, soprattutto su organici e rappresentanza.
Sul fronte governance, nel 2023 il Direttore Generale ha illustrato un percorso di revisione di processi e Direzioni per rafforzare coerenza e coordinamento. Nel 2024–2025 la Consulta ha promosso un confronto pubblico con i candidati al Rettorato (Capra, Cucchiara, Galli, Fabbri) su collegialità, tempi decisionali, possibili commissioni istruttorie e revisione statutaria, chiedendo incontri periodici con il Rettore e una più stretta integrazione tra strategia e organizzazione. Restano aperti i nodi del voto ponderato e della limitata presenza PTAB in CdA.
In tema di personale e PIAO, già nel 2023 è stato annunciato un piano assunzionale 2024 con bandi più generalisti e graduatorie uniche, legato alla mappatura dei fabbisogni. Nel 2024 sono arrivati obiettivi e aggiornamenti del PIAO 2024–2026. La Consulta ha segnalato ripetutamente sottodimensionamento in aree chiave, ricorso agli straordinari e dotazioni tecnologiche non omogenee.
Per l’organizzazione del lavoro, è stata chiesta uniformità applicativa di lavoro agile e telelavoro tra strutture, insieme a una gestione chiara dei calendari di chiusura. Nel 2025, per la chiusura 9–24 agosto, è stata prevista una finestra di cinque giorni (18–22 agosto) in lavoro agile dedicato alla formazione, con indicazioni su corretto utilizzo delle ferie.
La formazione ha compiuto un salto di qualità: riconoscimento dei percorsi Syllabus (scadenza 30/04/2024), controllo sistematico delle ore, ampliamento del catalogo (interazione col pubblico, comunicazione efficace), fruizione online anche in agile, requisiti di accessibilità (interprete LIS e sottotitoli), adesione a CO.IN.FO e un corso sul linguaggio inclusivo calendarizzato al 22/05/2025.
Sul versante pari opportunità e etica, la traiettoria va dalle prime iniziative su comunicazione inclusiva e carriera alias all’approvazione del GEP 2025, passando per il rafforzamento del ruolo della Consigliera di Fiducia e la revisione del Codice di comportamento (art. 14). È stata proposta una “Rubrica Gender Sensitive” per la directory PTAB e si è lavorato su gender procurement, sportelli antiviolenza e supporto psicologico.
Per welfare e benessere: chiusa la complessa partita dei buoni pasto 2014, confermata l’agevolazione di €500 collegata a “PA 110 e lode”, incrementate le indennità per alcuni organi; lo Sportello di benessere ha operato con interventi brevi e riservati, mentre la Consulta ha suggerito azioni preventive sui rischi relazionali e sullo stress lavorocorrelato. In parallelo, sono ripartiti i lavori su comunicazione interna (rifacimento sito e bacheca Intranet, proposta di riunione online aperta al PTAB a settembre) e mobilità sostenibile (progetto “Mobility Manager” e questionario ai Dipartimenti in attuazione del DM 179/2021).
Bilancio complessivo. I risultati più visibili sono l’avvio della riorganizzazione, una programmazione assunzionale più consapevole e tracciata nel PIAO, la formazione resa misurabile e accessibile, il GEP 2025 approvato e alcune misure economicoamministrative risolte. Le criticità ricorrenti riguardano organici insufficienti, applicazioni disomogenee di agile/telelavoro e formazione, processi e dotazioni non uniformi, canali interni da rafforzare e una rappresentanza PTAB non ancora adeguata.
Le priorità 2025–2026 puntano dunque a: uniformare e monitorare le regole sul lavoro agile, rafforzare organici e ridisegnare processi legando il reclutamento alla mappatura PIAO, scalare la formazione con standard di accessibilità, il miglioramento del Sistema di Comunicazione interno, attuare PAP/GEP con indicatori e verifiche periodiche, ampliare welfare e convenzioni e rilanciare partecipazione e rappresentanza del PTAB negli organi.
» Comunicazione presente in UnimoreInforma - Numero 199 - settimana 16-22 ottobre 2025